Sulla Gazzetta Ufficiale n. 213 del 12/09/2017 è stato pubblicato il D. Min. Istruzione, Univ. e Ric. 20/07/2017, n. 511 che, in attuazione dell’art. 2, comma 2, del D.P.C.M. 12/10/2015, ripartisce le somme relative alle annualità 2016 e 2017 (complessivi 26.404.232 euro), dei finanziamenti per l’adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici scolastici, nonché per la costruzione di nuovi immobili sostitutivi di quelli a rischio sismico, a valere sul “Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri”, di cui all’art. 32-bis del D.L. 269/2003 (conv. L. 326/2003).

Sono finanziabili i seguenti interventi:

  • interventi di adeguamento strutturale ed antisismico di edifici scolastici pubblici, la cui necessità risulti da verifiche tecnicheeseguite in coerenza con le norme tecniche riportate negli allegati 2 e 3 della Ord. P.C.M. 3274/2003 o nel D.M. 14/09/2005 o nel D.M. 14/01/2008;
  • interventi di adeguamento strutturale ed antisismico di edifici scolastici pubblici, che, anche in assenza di verifiche tecniche eseguite con le modalità di cui al punto precedentesi riferiscano ad opere per le quali, da studi e documenti già disponibili (si deve intendere, alla data del provvedimento che ripartisce i fondi per le singole annualità), risulti accertata la sussistenza di una condizione di rischio sismico grave ed attuale;
  • costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici, nei casi in cui sia indispensabile sostituire quelli esistenti ad elevato rischio sismico per i costi eccessivi dell’adeguamento rispetto alla nuova costruzione o per obiettive e riconosciute situazioni di rischio areale (instabilità di versante, pericolo di alluvioni o inondazioni), che richiedano la demolizione dell’esistente e la ricostruzione, eventualmente in altro sito.